Presentata la 47a stagione internazionale 2014/2015

 

Palermo, 9 settembre 2014

 

COMUNICATO STAMPA

“PERSISTERE”: 47a stagione internazionale 2014/2015
Teatro Libero Incontroazione / Stabile d’Innovazione della Sicilia

 

Presentata oggi 9 settembre 2014 a Palermo presso la sede di Piazza Marina – alla presenza del Sindaco e Assessore alla Cultura, prof. Leoluca Orlando, che ha ribadito il sostegno e la vicinanza del Comune di Palermo a Teatro Libero, in vista della riforma del Fus, che entrerà in vigore nel 2015 – la 47a stagione internazionale 2014/2015 del Teatro Libero Incontroazione / Stabile d’Innovazione della Sicilia. Teatro, danza, musica, circo contemporaneo, performance, teatro per l’infanzia e la gioventù, progetto scuola, compongono una stagione articolata in diversi cartelloni per un complessivo di oltre 30 titoli, 250 recite, di cui 190 di produzione e 60 di ospitalità, con 9 titoli di produzione e 21 di ospitalità, che coinvolgono complessivamente oltre 100 artisti, più il personale tecnico, e un ridottissimo numero di amministrativi.

Un progetto di ampio respiro che, attraverso i differenti linguaggi delle performing arts – difficili da ingabbiare in etichette e definizioni preconfezionate –, s’interroga con intelligenza, e spesso ironia, sul nostro esserci e sul nostro essere contemporanei, in una società sempre più complessa che sgretola le certezze e confonde i piani semantici. Qui il teatro è indagine, il teatro è dubbio.

Una stagione cruciale perché transiterà Teatro Libero, e tutto il teatro italiano, attraverso una fase di grande cambiamento, che non sempre – come sottolineano i direttori artistici Beno e Luca Mazzone – porta in serbo elementi positivi, ma che anzi sembrerebbe proiettare il sistema teatrale in un passato remoto di assopimento delle realtà indipendenti e libere della creazione contemporanea, dietro un’apparente apertura alle nuove generazioni.

Teatro Libero, dunque, persiste nel proporre uno sguardo diverso, composito che offre la possibilità di conoscere e apprezzare diverse identità della scena italiana e internazionale più vivaci – e non omologata – degli ultimi anni. E partendo dalle proprie produzioni, che ne tracciano e ne codificano il dna e l’identità, Teatro Libero disegna una stagione che spazia, secondo le strade della multidisciplinarietà, dalla drammaturgia contemporanea alla riscrittura delle drammaturgie classiche, dal teatrodanza alla danza contemporanea, dal circo contemporaneo alla performance, oltre alle diverse attività collaterali, quali laboratori di formazione, incontri con il pubblico e gli studenti, premi etc. Un progetto ambizioso e coraggioso reso possibile dalla capacità sinergica del Libero di trovare partner e sostegno, oltreché dalle istituzioni, Mibact, con il riconoscimento di stabile d’innovazione, e la Regione Siciliana (attraverso la sempre più “magra” legge di settore), anche dalla collaborazione di importanti e prestigiose agenzie culturali internazionali, che aiutano le compagnie per la loro presenza a Palermo, come ad esempio, per citarne alcune, l’Institut Français di Palermo, l’Institut Ramon Llull.

Le nuove produzioni del Libero per la 47a stagione vedono impegnati, Luca Mazzone, nel progetto Lars Norén, con la messa in scena de “Il coraggio di uccidere”, Beno Mazzone con la drammaturgia di Laurent Gaudé, “La tigre blu dell’Eufrate”, e Lia Chiappara con la riscrittura del mito di “Aiace/Sofocle” di Manlio Marinelli. Due nuove produzioni per ragazzi: “la Città delle volpi” di Annamaria Guzzio e Lia Chiappara, a partire dalla tradizione di Esopo e La Fontaine, e un progetto di Luca Mazzone su “Il visconte dimezzato” di Italo Calvino, che sarà la prima tappa di una trilogia dedicata ai protagonisti della letteratura italiana per la gioventù.

Le proposte internazionali: ad apertura una singolare e interessante rilettura del “Flauto Magico” mozartiano, a firma della Compagnia dei Furbi di Barcelona, gran premio max 2013, miglior spettacolo di teatro musicale in Spagna; poi l’omaggio a Jawlensky, “Dentro Jawlensky”, della compagnia TeatroDanza Tiziana Arnaboldi della Svizzera Italiana; poi due appuntamenti che legano la Sicilia, terra di origine e di partenza dei due artisti, alla Francia, terra d’adozione e “nuova patria”: “Les Vertiges d’Hitchcock” della Compagnia Eco di Parigi che propone le coreografie di Emilio Calcagno, coreografo siciliano trapiantato in Francia da moltissimi anni, e “Senses”, un progetto coreografico del giovane e affermato Antonino Ceresia coreografo di origini palermitane che opera e lavora a Marsiglia collaborando con il Ballet National de Marseille, che sostiene le sue creazioni.

Uno spettacolo per tutti, tra magia e poesia con la maestria di Sergio Bini in arte Prof. Bustric che presenterà un divertissement su Shakespeare e le nuvole.

La scena contemporanea italiana, con la drammaturgia originale di Gabriele Di Luca (premio Siae 2013) della Carrozzeria Orfeo / Pontedera Teatro, con “Thanks for Vaselina”, spettacolo che sta ottenendo un ottimo successo di pubblico e critica in giro per l’Italia; il duo performativo Elvira Frosini e Daniele Timpano che proporranno il dissacrante ed esilerante “Zombitudine” (una coproduzione con Romaeuropa), il pluripremiato Tindaro Granata con “Antropolaroid”; Agata Motta e il Teatro Iaia di Palermo con la drammaturgia inedita “Viaggio nei tuoi occhi”; Alessandro Machìa, che forte del successo al festival di Todi, presenterà una drammaturgia contemporanea americana, “ A Steady rain / dentro la pioggia”, del drammaturgo Keith Huff, una produzione Associazione Zerkàlo di Roma. E infine due assoli: il primo dell’autrice ed attrice palermitana Patrizia D’Antona che presenterà la terza tappa della sua ricerca sulla grande madre Ecuba, Labiritino di Ecuba, e l’ultimo spettacolo in stagione, “Ragazza seria conoscerebbe uomo max 70enne”, di Carla Carucci, una tragicommedia sull’amore e sulla solitudine, che sconfina nel linguaggio del clown e delle atmosfere alla Buster Keaton.

E prima della stagione l’anteprima, con un biglietto promozionale di €3 per gli abbonati, con due creazioni del libero: “Comunque in cammino” di Lia Chiappara e Annamaria Guzzio, che parla, fuori dai cliché, del tema dell’immigrazione coinvolgendo gli allievi del laboratorio permanente di formazione dell’attore del Libero, e “Pene d’amore perdute” di William Shakespeare, nella rilettura di Lia Chiappara.

Poi la stagione domenicale, Un’isola di teatro, per le famiglie con due turni di abbonamento e un’anteprima. Importanti ritorni come la coppia Lucattini/Traversa di Ruotalibera con una creazione sul tema della paura, Ciao Buio; La Fondazione Aida di Verona con un classico per l’infanzia e la gioventù, “Il piccolo principe”, da Saint-Exupéry,  La compagnia Scenanuda di Reggio Calabria, con “il lungo viaggio” tra fate e re per parlare di amicizia,  il Teatro Akròama di Cagliari con uno spettacolo che affronta tematiche scientifiche, “Il piccolo laboratorio degli orrori”, e la compagnia SantiBriganti di Torino, che in anteprima, propone uno spettacolo poetico e delicato sulla diversabilità, “Yoyo piederuota

Campagna abbonamenti aperta dal 9 settembre, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, presso il Teatro Libero e online inviando una mail a info@teatroliberopalermo.it – Prezzi invariati con formule a 13 spettacoli da 45€ a 80€.

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