Progetto “PERFORMANCE / VERSO”
per la performance invasiva. 

parte del Festival “PALERMO PER KANTOR
promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo

CALL for WORKSHOP

IL MERCATO INVISIBILE: VUCCIRIA

Cercasi passanti // performers occasionali //  amanti del mercato //v isitatori della Vucciria

Il Mercato Invisibile nasce a Milano nel novembre 2011  dalla collaborazione tra un gruppo di performers formatisi presso il CRT, Centro di Ricerca per il Teatro, con il corso di Drammaturgia Performativa e Comunitaria ed MA Teatro sociale presso Università di Torino, un gruppo di  studenti di architettura, ricercatori di urbanistica e un professore di architettura deglinterni legati al Politecnico di Milano- Bovisa e una videomaker che usa strumenti come il combat video per esplorare l’autonarrazione e la documentazione di processi di creazione.

Il lavoro comincia con una fase di ricerca di tre mesi e tre presentazioni al pubblico che prendono forme diverse: una performance site specific presso il mercatino delle pulci della Bovisa, un’installazione performativa presso la Scuola D’arte Drammatica Paolo Grassi e una lecture performance presso il Politecnico di Milano.

Durante la seconda edizione a Perugia in occasione del Festiva Comma 2012 di arte urbana, Il Mercato Invisibile si sperimenta presso il mercato alimentare di Pian di Massiano con un gruppo di lavoro più piccolo ed un tempo limitato a una settimana , per questo decide di approfondire uno degli ambiti di ricerca performativa aperto a Milano: la raccolta e costruzione di una trama collettiva fatta di memoria del luogo che dialoga con il presente del e nel momento della performance.

Con l’invito a Palermo a lavorare presso il Mercato della Vucciria, Il Mercato Invisibile vuole aprire  una nuova fase: lavorare su mercati di città diverse da la possibilità di venire a contatto con specificità territoriali e permette di aprire un confronto sul ruolo dell’arte in spazi pubblici,  un discorso teorico e pratico di riflessione sull’utilizzo del medium della performance per riflettere sulla realtà dei luoghi della città.

Il Mercato Invisibile in questo senso è un progetto multidisciplinare che ha l’obiettivo di  instaurare un dialogo tra architettura, video e performance. Il mercato è stato scelto come punto di partenza della ricerca e teatro dell’atto performativo. Il mercato  è inteso come luogo  che rappresenta un microcosmo della città con tutte le sue caratterisctiche fisiche, umane, i limiti geografici e i cicli temporali. La performance  vuole scendere in piazza, riflettere la realtà e dialogare con essa, il mercato è inteso come luogo espositivo e performativo e il suo pubblico coincide con i suoi attori.

Ci chiediamo come l’autoriflessione sui propri mezzi e i propri metodi che ereditiamo dal teatro di ricerca possa essere restituito in qualche modo alla città, alla realtà, alle persone che il teatro non lo fanno ma che in un certo senso lo ispirano, lo vanno a vedere, lo subiscono. Ci chiediamo come questo scambio possa trovare per entrambi un fertile campo di sperimentazione magari per trovare soluzioni performative,magari per trovare soluzioni politiche o sociali,magari solo per riflettere e giocare a provare ad avere infinite possibilità.Magari possa solamente offrire uno spazio sicuro dove sperimentare come un laboratorio.

Il Workshop

Vogliamo invitare performers, architetti, studenti e curiosi a partecipare a una fase della nostra ricerca.

Mercato – dal latino merce: qualsiasi cosa atta ad essere divisa in parti, distribuita, partecipata;invisibile- dal latino: che non si può percepire con  l’organo della vista.

Vogliamo mettere l’accento sugli scambi materiali e immateriali, che avvengono in questo luogo e che normalmente non si vedono, non si percepiscono a un primo sguardo.

Persone, storie, memorie, passaggi e percorsi, individuali e collettivi.

Vogliamo sperimentare il corpo come organo di senso complesso e composto non solo dalla vista.

Utilizziamo metodi e strumenti della performance, del training del danzatore e dell’attore in una ricerca di campo che ha fasi paragonabili ad uno studio antropologico.

Prima di tutto l’immersione nel luogo: esplorazioni individuali e di gruppo, passeggiate e percorsi.Osservare, percepire ed entrare a contatto con persone e le cose che fanno parte del luogo.

Raccogliere la costruzione di una storia collettiva: in parte informazioni storiche, memorie individuali legate al luogo e alle persone che lo vivono.

Estrarre alcuni elementi e lavoraci dal punto di vista performativo o di restituzione installativa/video.

Luoghi e date

Lunedì 18 e e martedì 19 perlustrazioni urbane.

Mercoledì 20, giovedì 21, venerdì 22 e sabato 23  h10-15, domenica 24 11.00 / 19.00 (venerdì e sabato con possibilità di tornare sul luogo in orario tardo pomeridiano e/o serale)

Nel corso del workshop verrà prodotto un video di riflessione e documentazione del lavoro svolto oltreché verrà aperto un blog dove poter visionare tutto il percorso svolto dai partecipanti.

Luoghi:

Il mercato della Vucciria e Teatro Libero

 

Come candidarsi

Mandare una mail a  info@teatroliberopalermo.it e in copia a elenapaoladragonetti@gmail.com, allegando una breve presentazione sulle proprie esperienze/background e una lettera di motivazioni alla partecipare al laboratorio

È necessario: 

curiosità, voglia di mettersi in gioco anche fisicamente e riflettere insieme sulla pratica messa in atto; vestiti comodi e resitenza allo stare fuori, per strada.

Cosa offriamo

– entrare a contatto con la nostra metodologia di lavoro;
– sperimentare ed esplorare in uno spazio aperto e libero;
– discutere e riflettere sul ruolo della performance in spazi pubblici e urbani a partire da un’esperienza condivisa di lavoro

Chi siamo

Il Mercato Invisibile per sua natura ha cambiato formazione ad ogni edizione, questo è il gruppo che arriverà a Palermo:

Elena Dragonetti performer, danzatrice e coreografa, lavora e vive da due anni a Berlino. Ha studiato Psicologia a Firenze , teatro sociale e performance  a Milano, ha frequentato Dance Intensive program presso TanzFabrik a Berlino. Porta avanti progetti individuali e collettivi, con un attenzione particolare al site specific e alla relazione del corpo con lo spazio urbano, come  Ergonomica a Lublin, Poland  e Strip down to everything  a Berlino, Germany.

Lorenza Salati videomaker e documentarista. Utilizza gli strumenti dell’antropologia visuale e la strutturazione di forme innovative di utilizzo del filmmaking quale strumento per lo sviluppo di comunità e la costruzione di identità personale e di gruppo.  Lavora come operatrice di ripresa, editor, assistente di produzione, assistente di studio e assistente alla regia per RAI, Mediaset, LA7, Magnolia, DeAgostini, h24. Come documentarista realizza cortometraggi girati in Italia, Germania, Inghilterra, Burkina Faso, Mozambico, Senegal.

Giampiero Sanguigni arhitetto, Docteur ès Sciences presso l’EPFL di Losanna. Ha insegnato Comunicazione Visiva presso la Facoltà di Scienze della Formazione Primaria (Roma Tre). E’ autore di Unduthable (Meltemi, 2006),Neutelings Riedijk (Edilstampa,2011) e Triggering Reality (The Architecture Observer, Montreal,2012). Nel 2013 ha fondato il collettivo Milk Train (www.milktrain.eu).

 

per maggiori informazioni

https://ilmercatoinvisibile.wordpress.com/