14 maggio – 20 giugno 2015
PERFORMANCE / VERSO Omaggio a Kantor

un progetto di Luca Mazzone del Teatro Libero/Incontroazione, per la performance invasiva.

«Il Performer, con la maiuscola, è un uomo d’azione. Non è qualcuno che fa la parte di un altro. È l’attuante, il prete, il guerriero: è al di là dei generi artistici. Il rituale è performance, un’azione compiuta, un atto. Il rituale degenerato è show. Non cerco di scoprire qualcosa di nuovo, ma qualcosa di dimenticato. Una cosa talmente vecchia che tutte le distinzioni tra generi artistici non sono più valide»

Jerzy Grotowski (Il Performer, 1987 in J.G. Testi 1968-1998, Bulzoni Editore)

CONCEPT

In occasione del centenario della nascita di Tadeusz Kantor, il Teatro Libero intende indagare il concetto polisemico e proteiforme sintetizzato dalla parola angolofona: Performance.

Performance è un termine che appartiene al lessico comune, dal significato molteplice, la cui polisemia sconfina in diversi ambiti, dallo sportivo, all’economico, per esprimere in senso generico la realizzazione concreta di un’attività, di un comportamento, di una situazione determinata. Ad esempio nel linguaggio sportivo è sempre più sinonimo di competitività e indica la capacità. In quelle arti del tempo e dello spazio più specificatamente definite performing arts, la performance può essere intesa come luogo virtuale dove si assiste a un continuo slittamento tra il medium naturale di un determinato ambito espressivo verso i media che sarebbero propri di altri ambiti. Luogo virtuale che privilegia il rapporto d’inusitata immediatezza tra l’interprete-autore e il pubblico. Performance come atto artistico dove il tempo e lo spazio, il corpo dell’artista e la relazione che s’innesca tra l’artista stesso e il pubblico, divengono l’oggetto d’indagine privilegiato.

Il progetto Performance/Verso presente/futuro intende costruire un percorso di approfondimento tra workshop ed eventi dedicati. Un percorso di esplorazione tra i diversi modi di intendere la performance, attraverso tappe di formazione e creazione. Il progetto è dedicato ad un maestro delle arti performative del ‘900: Tadeusz Kantor, figura eclettica del teatro polacco del ‘900 che ha sempre portato avanti e coltivato un concetto di arte oltre i confini dei generi, figura pioneristica delle avanguardie teatrali che ha coscientemente ridotto le distanze tra palcoscenico e “vita reale”.

Negli ultimi anni infatti si stanno scavando a fondo alcuni aspetti del suo lavoro, come happening, dipinti, disegni, collage, sculture e costumi per le pièce, tutti elementi che l’artista intendeva come oggetti d’arte autonomi.

IL PROGRAMMA:

LA PERFORMANCE E L’ ACCADEMIA

14 maggio ore 18,  Teatro Libero
Marcel Freydefont – Ecole National Supérieure d’architecture de Nantes

ECRIRE UNE PIECE / LA CHAMBRE DE L’IMAGINATION
SCRIVERE UNA PIECE/ LA CAMERA DELL’IMMAGINAZIONE

a partire dal testo “Une très courte leçon”, che Kantor ha scritto nel 1988, per uno stage tenuto alla Scuola delle Marionette di  Charleville-Mézière.

a cura del Prof. Marcel Freydefont – Ecole National Supérieure d’architecture de Nantes

la performance e la città

18-24 maggio  teatro libero   (workshop orari che verranno definiti lunedì 18 alle ore 19.00 dopo il primo incontro – conclusione dom.24 ore 18)

IL MERCATO INVISIBILE: VUCCIRIA

La performance “Mercato invisibile” si confronterà con il mercato  Vucciria, un luogo che in questi anni è stato trasformato da mercato a sede della movida palermitana.

a cura di Elena Dragonetti, Lorenza Salvati e Giampiero Sanguigni

professioniste di teatro sociale ed esperti in organizzazione e linguaggi della performance.

la performance e l’ accademia
3-7 giugno  teatro libero – (laboratorio ore 15 – performance 7 giugno ore 18)
LES FRERES DE TADEUSZ  (I fratelli di Tadeusz)
a cura del Prof. Jean-Pierre Sag  e del pittore performer Etienne Sag   – Parigi

l’oggetto e la performance: Kantor
15-20 giugno  teatro libero – (laboratorio ore 15 – performance 20 giugno ore 18)
CORDE, OMBRE, MANICHINI – teatro meccanico ed effimero
a cura di Andrzej e Teresa Welminski – attori del Cricot 2 –Cracovia

Scarica QUI il depliant.