“Per fare il teatro che ho sognato”

Seminari scenici di giovani compagnie teatrali italiane

BANDO DI PARTECIPAZIONE

 Nonostante la perdurante crisi economica e le sue ricadute in termini di tagli alle risorse destinate al settore dello spettacolo dal vivo e della creazione artistica, e nonostante una prevalenze per logiche di mercato piuttosto che un’attenzione verso le pratiche e le culture del teatro d’arte, oggi in Italia esiste ancora un ricco, vivace e variegato panorama di giovani per i quali il fare teatro è una necessità.

Molti attori e molte attrici dopo aver frequentato una delle numerose scuole di teatro sorte in Italia o dopo un percorso di autoformazione attraverso diverse esperienze laboratoriali, si affacciano nel mondo del lavoro teatrale, trovando l’esatto opposto di ciò per cui sono stati educati. E spesso sono luoghi altri rispetto a quelli deputati ad accogliere esperienze e percorsi artistici che si pongono al di fuori delle attuali logiche di produzione.

Molte nuove realtà in statu nascendi e operandi lavorano in condizioni di marginalità, ma la loro esistenza è segno della vitalità e soprattutto della resistenza della nostra cultura teatrale che rifiuta l’omologazione, divenendo così un possibile terreno di ripartenza per l’elaborazione di un nuovo modello produttivo “sostenibile” per un’economia della cultura al servizio delle persone e non del profitto.

Per fare il teatro che ho sognato è un progetto che vuole creare degli spazi di visibilità dove sia possibile dare voce al mondo sommerso delle nuove generazioni teatrali e creare le premesse perché si possa progettarne un futuro. Lo scopo è di conoscerne e monitorarne i modi di produzione e sopravvivenza, dando vita ad una rete di comunicazione tra le nuove realtà, affinché si superi l’isolamento produttivo e distributivo.

Per questo, attraverso il presente bando si intendono selezionare compagnie disposte a presentare il proprio lavoro in forma di “seminario scenico” (le cui modalità verranno esposte ai selezionati) presso il Teatro Libero e successivamente presso il Dipartimento di Storia dell’ Arte e Spettacolo dell’Università di Roma la Sapienza con un calendario che verrà successivamente concordato. Per prendere parte alla selezione è necessario inviare, entro il 15 novembre 2015, a mezzo mail al seguente indirizzo di posta elettronica bandi@teatroliberopalermo.com, specificando come oggetto la dicitura “per un teatro che ho sognato”, la seguente documentazione:

–        curriculum della compagnia

–        una scheda che illustri un progetto di creazione.

–        eventuale documentazione audiovisiva.

Gli incontri saranno aperti al pubblico e seguiti da un gruppo di studiosi, operatori e critici coordinati dal prof. Guido Di Palma del Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo dell’Università di Roma “La Sapienza”.