CHAOS – HUMANOID B12
Mulino ad Arte – Torino
L’uomo, accecato dalla sua rincorsa incessante verso l’onnipotenza, si dimentica del proprio vero sé. Un potere che anestetizza i cervelli, che non permette di vivere e pensare secondo raziocinio. La Pace è circondata da tante belle parole, che però sono vissute dal genere umano in maniera incoerente e contraddittoria. L’uomo è figlio, ma mai allievo della storia. Non impara dai propri errori e ripercorre ciclicamente le stesse tappe, che lo portano a conquistare, distruggere e autodistruggersi. Ad ogni “ciclo†il potere autodistruttivo è in crescita, in quanto l’uomo progredisce, conosce sempre nuove tecniche di distruzione di massa. Siamo arrivati perfino a creare degli esseri inanimati a nostra immagine e somiglianza. Ma dove ci porterà tutto questo? Quale sarà il nostro ultimo “cicloâ€, prima di autodistruggerci definitivamente? Humanoid B12 è ambientato nel 2026, in un mondo in cui il vuoto è palpabile. Siamo arrivati alla deriva del progresso tecnologico, talmente avanzato che gran parte dell’umanità si è dimenticata di se stessa. In questo contesto si intreccia la storia di due personaggi diametralmente opposti: un uomo biancaliano, profondamente xenofobo, carico di odio e frustrazione, e una donna verdiana, immigrata in Biancalia da 5 anni, mai veramente integrata nel nuovo Paese.
• di Daniele Ronco • con Costanza M. Frola, Jacopo Trebbi, Daniele Ronco • scenografia Lorenzo Rota • musiche originali Mattia Floris • costumi Roberta Vacchetta • trucco Nick Costa • regia Daniele Ronco • produzione Mulino ad Arte – Torino