Processo per corruzione
Compagnia Torino Spettacoli
Processo che vide protagonista Verre, governatore della Sicilia qualche millennio fa, corrotto e corruttore, ladro di opere d’arte con il mezzo della violenza e il primo a creare editti “ad personam”. L’avvocato dell’accusa era Marco Tullio Cicerone: le orazioni da lui scritte erano state così efficaci che Verre aveva preferito lasciare Roma prima della fine del processo, perché aveva capito che sarebbe stato sicuramente condannato. Fu nelle Verrine che per la prima volta Cicerone utilizzò la celebre esclamazione: “o tempora, o mores!”, divenuta proverbiale per rimpiangere le virtù passate e deplorare la corruzione imperversante nella propria epoca. “Le Leggi avvertono l’uomo che l’uso della corruzione porta alla distruzione della democrazia”. “Trafugare le opere d’arte è come portare via l’anima di un popolo”: Piero Nuti ci guida in un percorso culturale di forte contenuto dalle Verrine di Cicerone, il più geniale avvocato e oratore politico del mondo romano.
scritto e diretto da Piero Nuti – da Cicerone – con Piero Nuti e Elia Tedesco – Compagnia Torino Spettacoli
Date dello spettacolo
27
ore 11.30ottobre 2021
mercoledì
Turno abbonati: matinée 2021 - Stagione Autunno 2021