#PodcastLive - ALKESTIS
Esiste ancora un’idea del tragico nel teatro contemporaneo? Questa è stata l’inquietudine che ha mosso me e Lia nell’immaginare una nuova Alcesti che rispondesse ai termini della nostra sensibilità , che non apparisse distante da noi contemporanei. Non abbiamo creduto fosse possibile ridurre l’operazione ad una vaga ricollocazione storica e culturale del mito della sposa di Admeto, ma abbiamo pensato fosse necessario ripensare il testo dentro la nostra civiltà teatrale, dentro i suoi saperi rappresentativi….
Qual è dunque la situazione? In una città , sospesa tra favola e dolorosa cronaca contemporanea, una comunità devastata dalla guerra si racconta e trepida per il destino di Alkestis, ultima eroina positiva in un mondo che sembra avere smarrito la speranza nella realtà , come il senso del fiabesco. Come nella tragedia greca, le azioni non avvengono in scena, ma vengono raccontate da personaggi strani e stralunati, degli autentici anti-eroi, scorie di una umanità dolorosa e insieme ridicola, che patisce la condizione assurda dell’uomo che vive senza più alcuna speranza trascendente
liberamente ispirato all’omonimo mito drammaturgia di Manlio Marinelli • regia Lia Chiappara • con Giorgia Coco, Matteo Contino, Francesco Guizzi, Luca Iervolino, Viviana Lombardo, Rosario Sparno ed Enrica Volponi • musiche di Ruggero Mascellino • scene Dora Argento  •  luci Gianfranco Mancuso • Teatro Libero Palermo
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Tramite il link potete raggiungere la WEBTV del Teatro ed acquistare il biglietto al costo di 2€.