GHIACCIO
Aia Taumastica / Teatro della Tosse / Museo Nazionale dell'Antartide Felice Ippolito
La conquista del Polo Sud. Un viaggio in un seminferno bianco circondato da un gigantesco interminabile puzzle di ghiaccio e abitato da una natura impossibile e dai demoni della depressione.
Scott, Amudsen e Shackleton sono stati gli ultimi pionieri di una sfida alla natura prima dell’era tecnologica, quando ancora il coraggio e la resistenza erano le uniche variabili su cui si poteva giocare la sopravvivenza ancora prima della vittoria. Perché eclissarsi nel luogo più impervio del pianeta o nelle macerie di quest’avventura? Come i viaggi, ipotetici o scientifici, sulla luna, la conquista del Polo è una sfida alla forza di gravità, l’inseguimento di un’utopia di leggerezza, la fuga dal peso del vivere: una lotta all’entropia.
E così attraverso le gesta di questi antieroi in un programmatico oscillare tra comicità e coté cupi, partiremo da situazioni verosimili per sviluppare conseguenze improbabili, o da ambienti paradossali per descriverli come concreti… e come Shackleton e i suoi, fallire l’apparente obbiettivo principale per produrre effetti collaterali tanto più preziosi quanto imprevisti.
testo e regia di Massimiliano Cividati – con Massimiliano Cividati, Andrea Zani (pianoforte) – assistente alla regia Raffaella Bonivento – consulenza musicale Saul Beretta – MCM Musicamorfosi – Aia Taumastica / Teatro della Tosse / Museo Nazionale dell’Antartide Felice Ippolito