1° MOVIMENTO

 Una riflessione sull’uomo e sul concetto di albero genealogico nata durante il periodo di isolamento dovuto all’emergenza COVID-19. Le vicende di quest’ultimo anno hanno messo in discussione la figura stessa dell’uomo che si è trovato da solo nella sua vera casa, il corpo: luogo perfetto in cui accogliere e somatizzare le diverse sfaccettature della psiche, la ricchezza genetica del nostro DNA, e le numerose maschere che quotidianamente indossiamo. Un’osservazione non semplice che richiede un profondo senso di connessione e ascolto di sé stessi. 1° movimento è la personale ricerca di rappresentazione di alcune di queste maschere, un percorso interiore divenuto fisico, in cui tre personaggi, una moglie, un marito ed una nonna, diventano archetipi genealogici e si fanno portatori di questa molteplice natura umana ricca di sfumature, dettagli, luci e di ombre. Il mio più grande desiderio è che questo lavoro risuoni come un’epifania. Il primo passo è riconoscere ed accettare quello che siamo, il secondo è ammirare il nostro essere in tutta la sua potenza.

“C’è una maschera per la famiglia, una per la società, una per il lavoro. E quando stai solo, resti nessuno” [Luigi Pirandello]

coreografia di Michela Priuli – con DANCEHAUS Company Junior: Barbara Allegrezza, Niccolò Castagni, Andrea Piras  – DANCEHAUSpiù / Associazione Culturale ContART, Milano