ELENA TRADITA

Teatro delle città, Catania

ELENA TRADITA_G. Piazza_V.GraziosiVittima e carnefice, tra passione e razionalità, libera scelta e predestinazione, la figura di Elena incarna un mondo di contraddizioni che ne hanno fatto un personaggio che appartiene al tempo e che vive nelle donne e negli uomini di tutti i tempi. A partire dal tentativo di comprendere Elena, senza giudicarla, è nato questo spettacolo che affonda le radici nel mito, rileggendolo in modo fedele ma senza farsi suggestionare dai giudizi che, nei secoli, hanno fatto di Elena la traditrice, causa nefasta di guerra e morte o la regina innocente, vittima del volere degli uomini. «È facile giudicare Elena. Ma è impossibile comprenderla davvero – spiega Viola Graziosi. Euripide stesso, nei suoi due testi – Le Troiane ed Elena – ne parla in modo contraddittorio, mettendola prima sotto accusa ed esponendone tutte le varie colpe per poi, invece, giustificarla. Il lavoro drammaturgico e la regia sviluppano una ricerca volta a scandagliare le ambiguità di una donna che vuole esprimere sé stessa attraverso parole che ne possono rivelare la modernità.

Ne nasce un confronto intenso in cui l’immagine esteriore della bellezza e della giovinezza rimane immutata e immutabile, mentre emerge l’interiorità di una Elena cambiata, evoluta che finge anche di essere altra da sé. Una Elena sempre bella, ma mai uguale a sé stessa.

di Luca Cedrolav – con Viola Graziosi e Graziano Piazza – regia Graziano Piazza – Teatro della Città, Catania

Date dello spettacolo

07

ore 21.15

ottobre 2022

venerdì

Turno abbonati: Fuori abbonamento - Serale / Anteprima di stagione

08

ore 21.15

ottobre 2022

sabato

Turno abbonati: Fuori abbonamento - Serale / Anteprima di stagione