LA LOCANDIERA – ESPRIT DE POMME DE TERRE
Compagnia Decalé / Compagnia dell’Arpa – Enna
Le vicende di Mirandolina, giovane e astuta proprietaria di una locanda ereditata dal padre e da lei gestita con la complicità del cameriere Fabrizio, divengono qui uno strumento per una riflessione sui linguaggi e le evoluzioni della commedia dell’arte al dramma borghese, aspetti che in Goldoni trovano il punto di snodo proprio ne La locandiera.
Il lavoro della compagnia si concentra sul corpo e il mimo che, insieme alla danza e al linguaggio del clown teatrale, sviluppano una scrittura dal ritmo molto serrato e con uno sottofondo di comicità, trasportando lo spettatore in un mondo fatto di silenzi, sguardi e ironia.
Il personaggio del Marchese nel primo atto di questo libero adattamento dichiara, ridendo: “Una Mirandolina muta! Ma non oserebbe tanto neanche il più spettinato dei capocomici in teatro!”. In questo ribaltamento e in una sovrapposizione di codici linguistici sta la chiave di rilettura del regista lavora su una figura femminile moderna e dai sapori contemporanei, lasciando però immutati gli sviluppi della trama del capolavoro di Goldoni.
liberamente ispirato a La Locandiera di Carlo Goldoni – regia Andrea Saitta – con Ivan Graziano, Maria Chiara Pellitteri, Norman Quaglierini, Andrea Saitta – scene e costumi Alessandra Bruno – luci Nicola Pfeifer – ricerca musicale Andrea Saitta – Compagnia Decalé / Compagnia dell’Arpa – Enna