SE LE API SONO POCHE

Se le api sono poche è un lavoro sulla creatività, su quel tipo speciale di creatività propria del gioco, ovvero quel luogo sospeso e magico in cui la realtà continua ad esistere e ad essere trascesa. La creatività è un impegno esistenziale che inventa il mondo. Interpreti del lavoro sono quattro coperte, guardate come elementi spaziali, forme geometriche, campiture colorate separate da linee. La scena è uno spazio in cui si giocano forze e direzioni orizzontali, diagonali e verticali tra corpi, che si attraggono e si respingono in un equilibrio dinamico fondato su contrasti volumetrici e ritmici che si risolvono in un’unità anch’essa dinamica.Ma i volumi sono organismi vivi, zoomorfi, poi umani, che tessono tra loro una trama di relazioni e sentimenti che si avverano nel qui ed ora dell’agire.

regia e coreografia Emilia Guarino – con Federica Aloisio, Futura Bacheca, Bruna Di Figlia e Ludovica Messina – musiche Angelo Sicurella – luci Gabriele Gugliara – Diaria / Babel / Piccolo Teatro Patafisico, Palermo