Comunque in cammino

Dal 25 settembre 2014 al 27 settembre 2014

di Lia Chiappara e Annamaria Guzzio
regia Lia Chiappara
con Gianluca Beninati, Giada Costa, Michela DíAngelo, Mariangela Glorioso, Sara Ibrahim, Roberto Ippolito, Valeria Sala, Gianluca Zucca
foto da Zii di Sicilia di Giuseppe Fiasconaro
video Pietro Vaglica
costumi ed elementi scenici A. Guzzio e L. Chiappara
luci Fiorenza Dado

Teatro Libero Palermo

 

Il dolore della migrazione ha sempre attraversato la vita dell’uomo scrivendo pagine struggenti della sua Storia. Questo lavoro corale vuol essere un tributo ai viaggiatori in cerca di pace che da ogni parte del mondo e in tutte le epoche si sono comunque messi in cammino.

Il lavoro parte dalla citazione di testi classici come Le Supplici di Eschilo, vive la figura dolente di Ecuba da Le Troiane di Euripide, per affrontare il dramma contemporaneo dei migranti, che attraversano il mar Mediterraneo portando nella terra di approdo tutta la loro disperazione ma anche tutte le loro potenzialità inespresse. Al lungo e paziente lavoro di approccio personale da parte degli interpreti alla realtà della migrazione, si sono aggiunte testimonianze di soggetti migranti e riflessioni poetiche contemporanee sul tema.  Ne è nata una drammaturgia nuova che ha privilegiato il dolore come percezione universale che fa dei migranti uomini tra gli uomini. Rilevanza significante ha assunto il movimento espressivo dei corpi, la mescolanza delle lingue originali e il canto, dando vita ad un linguaggio universale e simbolico di integrazione salvifica.