Filastrocche

Dal 22 aprile 2012 al 22 aprile 2012

canzoni e filastrocche con Daniela Cossiga
orchestrale Salvatore Delogu
scritto e diretto da Sante Maurizi
Compagnia La Botte e il Cilindro, Sassari

Con poesia e leggerezza, le filastrocche di Rodari si alzano sulle ali della musica di Delogu, eguagliando con la loro i loro paradossi le filastrocche della tradizione, anche nella loro dimensione “didattica”…

Piccole storie in versi:
Ma che bel castello…
La bella lavanderina…
C’era un grillo in un campo di lino….

Piccoli racconti “animati” dalla rima e da melodie elementari. Così sono le filastrocche. E sembrava che dovessero sempre e solo quelle della tradizione (cantate fra gli altri magistralmente da Paolo Poli). Poi arrivò Gianni Rodari:

Fattorino in bicicletta dove corri con tanta fretta?…

S’io fossi il padrone del treno…

Filastrocca impertinente, chi sta zitto non dice niente…

La leggerezza e i paradossi di Rodari sono riusciti a eguagliare le filastrocche della tradizione, anche nella loro dimensione “didattica”. Ma mancava loro la musica. Virgilio Savona e Lucia Mannucci (la coppia del Quartetto Cetra) musicarono un giorno i versi di Rodari. E fu un delizioso gioco nel gioco.

“Filastrocche” ripercorre quell’avventura.

Un modo anche per ricordare con affetto e “in musica” Gianni Rodari e Virgilio Savona.

Lariciunfaralillallera lariciunfaralillallà.