di Marco Cupellari
tratto dal racconto “Canto di Natale” di Charler Dickens
regia di Marco Cupellari
con Brita Kleindienst,
Sara Bocchini, Marco Cupellani, Dario Miranda
Perpetuo Mobile Teatro/ Dimitri Verscio, Svizzera
Canto di Natale è un breve romanzo fantastico scritto da Charles Dickens nel 1843, il cui protagonista è il vecchio e avaro contabile Ebenezer Scrooge, che considera il Natale, e tutte le altre feste, soltanto una sciocchezza ed una perdita di tempo.
È la vigilia di Natale e Scrooge, talmente infastidito dalle festività da rimproverare a Dio stesso il riposo domenicale che intralcia il commercio ed il guadagno, prende a male parole tutti quelli che gli fanno gli auguri, incluso suo nipote Fred che invano lo invita a cenare con la sua famiglia…
Una fiaba che ha come protagonista il classico carattere dell’avaro (essenziale nella Commedia dell’Arte ma anche in Moliere e Shakespeare), e che presenta tre Spiriti diventa un canovaccio perfetto per uno spettacolo con maschere intere dedicato ai più piccoli e non solo. In una società sempre più votata all’estremo individualismo, in cui i valori imperanti sono il successo e la ricchezza a scapito della solidarietà e della condivisione; in cui i ricchi sono sempre più ricchi i molti sono sempre più poveri, l’avarizia appare come uno dei mali peggiori, di cui appare stimolante ed importante parlare condividendone le riflessioni con i bambini e gli adolescenti.
Marco Cupellari