LA PROGRAMMAZIONE INTERNAZIONALE

Dal 1970 al 1997, Teatro Libero ha promosso e organizzato l’Incontroazione Teatro Festival, evento festivaliero a carattere internazionale che nel corso della sua storia ha programmato le esperienze più significative del teatro, della danza e della performance contemporanea, proponendo artisti provenienti da Europa, America, Giappone, India, Indonesia, Australia. Lo spirito di Incontroazione è stato quello di proporre creazioni originali da condividere con il pubblico di Palermo e della Sicilia, nell’ottica di un continuo confronto di linguaggi, fuggendo così dall’idea di un “festival turistico omologato”, perseguendo invece una forte identità e coerenza nella elaborazione del proprio progettp. Dal 1997, ultima edizione del Festival, il progetto è stato integrato nella programmazione della stagione, che si è trasformata così in stagione internazionale.

Tantissimi gli spettacoli ospitati, molti dei quali stranieri, come quelli di Bolek Polivka di Brno (1976), le Plan K di Bruxelles (‘76), il Butosha di Tokyo (‘77), il Freies Theater di Monaco (‘74), il Teatr STU di Cracovia (‘72), l’Argentina di Comuna Baires (‘73), il Footsbarn Travelling Theatre (‘87), lo Stary di Cracovia con Nastasia Filipovna (‘82) e Delitto e Castigo (‘88), entrambi diretti da Andrei Wajda, “Sei personaggi in cerca di autore” di Pirandello, diretto da A. Vasil’ev (‘89), Lieffeber del Toneelgroep di Amsterdam (‘92), L.O.V.E. del Volcano Theatre (‘93); degli italiani, quasi tutti i più importanti sono stati ospitati a Palermo per la prima volta da Incontroazione; per la danza e i progetti internazionali: Maguy Marin (‘85), Daniel Larrieu (‘87), Rosalind Newman (‘87), Micha van Hoecke (‘85), Angelin Preliocaj (‘88 e’97), Susanne Linke (‘84), Enzo Cosimi (’92), Lucia Latour (’92), Jean-Claude Gallotta (‘96), Vicente Saez (‘97), Lawrence Goldhuber & Heidi Latsky (’98), Motse Sànchez e Ramon Baeza (’99), Jasmin Vardimon (’99), Hélène Blackburn (’99), Paula De Vasconcelos (’99), Ted Kaijser (’99), Dan Rothenberg (2000), Udaeta (’00), Antonella Bertoni e Michele Abbondanza (’00), Raghunath Manet (’01), Xavier Alberti (’01), Jewgenij Koslov (’01), Denis Chabroullet (’01), Sol Picò (’01), Xavier Albertì (’01), Evgeny Kozlov (’02), Kalamandalam Karunakaran (’03), Mavin Khoo (’03), Giovanna Velardi (’04), Hofesh Shechter (’06), Sébastien Dault e Keisuke Kanai (’06), Adrien Mondot (’06), Laura Corradi (’06), Ginette Laurin (’06), Michel Del Vigne e Hervé Lonchamp (’06), Daniel Léveillé (’07), Françoise Hubert (’07), Jocelyne Montpetit (’09), Chikako Kaido (’09), Valere Novarina (’09), Yang Ming-Lung e Toru Shimazaki (’09), Guillermo Weickert (’11), Evgny Kozlov (’11), Yana Toumina (’11), Iker Gómez (’12), Soizick Hébert e Les Parfaits Inconnus(’12), Montse Sàcnhez e Ramón Baeza (’12), Raphael De Angelis (’13), Leszek Madzik (’13), Panaibra Gabriel Canda (’13), Amine Boussa (’15), Gemma Beltan (’16), Roberto Castello (’16), Andrè Braga e Claudia Figueiredo (’17),

Candelaria Antelo e Arthur Brrnard Bazin (’18), Emanuele Aldrovandi (’17), Milo Scotton e Olivia Ferraris (’18), Lucia Franchi e Luca Ricci (’18), Ture Magro e Flavia Gallo (’17), Michele Losi (’18), Carlo Cerciello e Imma Villa (’17), Alessandro Machìa (’12), Alessandro Averone (’18), Silvio Peroni (’16), Pippo di Marca (’18), Giulia Basel (’18), Corrado Accordino (’18), Collective Loss of Memory (’17), Gemma Beltram / Compagnia dei Furbi (’16), Kim Huynhe Jive Faury / Cie Sens Dessus Dessous (’16), Roberto Castello (’16), Stefano Cordella / Comp. Oyes (’16), Beppe Rosso /Acti (’16), Daniela Ardini (’16), Mauro Parrinello / Comp. Dei Demoni (’18), Margherita di Rauso (’17), Massimo Mesciulam (’17), Emanuele Valenti e Gianni Vastarella (’19), Jonas Slanzi e Esther Slanzi (’18), Bintou Dembélé (’18), Kulunka Teatro (’18), Nadia Baldi / Teatro Segreto (’18), Dino Lopardo (’19), Marco Lorenzi / Il Mulino di Amleto (’19), Andrea Jiménez e Noemi Rodriguez / Teatro En Vilo (’19), Giuliano Scarpinato (’19), Massimiliano Burini / Occhisulmondo (’19), Carmelo Alù (’19), Agostina Luz Lòpez (’19), Leszek Bzdyl e Katarzyna Chmielewska (’19), Josè Manuel Mudarra (’19), Cie Magali Lesueur (’19), Giuseppe Massa (’19), Elena Serra (’19), Gennaro Maresca/Beat Teatro Napoli (’21), Fabrizio Arcuri (’22), Christopher Schlunk e Iris Pelz (’22) (e tanti altri coreografi, registi e creatori anche loro presentati a Palermo in prima.
Dopo circa 30 edizioni il festival Incontroazione è stato dilatato temporalmente e fa parte integrante da diversi anni della propria stagione internazionale di teatro, danza, musica, nuovo circo.
Dal 1977 al 1999, in sinergia con il Laboratorio Teatrale Universitario della Facoltà di Lettere, sempre diretto da Beno Mazzone, si è intensificata l’attività didattica e scientifica a Teatro Libero con progetti speciali con Jerzy Grotowski, Peter Stein, Andrei Wajda, Eugenio Barba, Ludwik Flaszen, Augusto Boal, Eduard Bond, Marisa Fabbri, Jerzy Stuhr, solo per ricordare alcuni dei tanti.
Fra i convegni più importanti si ricordano “Ricerca teatrale e diverso culturale 1980 e 1981”, “Spazio & Teatro 1987 e ‘88”, “Drammaturgia francese 1991”, “Drammaturgia olandese 1992”. I seminari diretti da tanti professionisti (attori, registi, scenografi, tecnici), docenti di teatro italiani e stranieri, critici di teatro, oltreché autori rappresentati e artisti presenti nelle varie programmazioni:
Jerzy Grotowski, Ludwik Flaszen, Antoni Jaholkowski, Zbigniew Kozlowski, Rena Mirecka, Teresa Nawrot, Irena Rycyk, Stanislaw Scierski, Ryszard Cieslak, Zygmunt Molik, Malgorzata Swiatek, Fausto Pluchinotta, Pierre Guicheney, François Liège, Stefano Vercelli, Raymonde Temkine, Fabrizio Cruciani, Yves Lebreton, i Colombaioni, Andrzej Wajda, Marisa Fabbri, Edda dell’Orso, Minì De Rossi, Iben Nagel Rassmussen, Cesar Brie, Jerzy Sthur, Leontina Collaceto, Paola Casale, Giusi Merli, Luciana Sacchetti, Franco Marzocchi, Enrique Pardo, Giusto Monaco, Renato Tomasino, Adriana Innocenti, Gisela May, Guido Di Palma, Ferruccio Marotti, Walter Le Moli, Mario Martone, Arnaldo Pomodoro, Peter Stein, Giorgio Barberio Corsetti, Pippo Di Marca, Micha van Hoecke, Anatolij Vasil’ev, Magui Marin, Alain Timar, Enzo Cormann, Jean Claude Grumberg, Philippe Minyana, Yasmina Reza, James Campbell, Franco Mazzi, Gigi Proietti, Fabrizio Bartolucci, Orazio Costa Giovangigli, Fern Smith, Paul Davies, Marcello Sambati, Romano Bernardi, Francis Aiqui, Renato Carpentieri, Dino Arru, Marco Isidori, Laura Angiulli, Gianni Bisacca, Luciano Nattino, Silvano Antonelli, Nino Romeo, Antonello Antonante, Massimo Costabile, Lelio Lecis, Tony Servillo, Valter Malosti, Enzo Moscato, Antonio Viganò, Ruggero Cappuccio, Laura Sicignano, Federico Tiezzi, Gaetano Battezzato, Mario Biagini e Thomas Richards, Luca Ricci, Alfonso Santagata, Roberto Zappalà, Massimiliano Civica, Tino Caspanello, Lisa Natoli Ferlazzo, Walter Pagliaro, Adriana Innocenti e Piero Nuti, Gianfranco Pedullà, Nicola Rignanese, Serena Sinigaglia, Michele Sinisi, Sergio Bini, Tindaro Granada, Ciro Masella, Giuseppe Carullo, Cristiana Minasi, Gabriele Di Luca, Michele Santeramo.
Infine, completano il mosaico delle attività permanenti, la Videoteca (comprendente produzione ed archiviazione), il Premio di Teatro “Xavier Fabregas”, la collana del Teatro Libero con i testi inediti messi in scena e i Quaderni di Teatro del Laboratorio “ipotesi e documenti”, editi da “Theatrum mundi Edizioni”.

Dal 2006, la rassegna “Presente Futuro” ha sostituito il premio produzione, che si è svolto dal 1999 al 2004 (che garantiva al vincitore un budget per la produzione oltreché l’inserimento nella programmazione del Libero), divenendo una vetrina della scena contemporanea; dapprima rivolta alla creazione siciliana, via via, nel corso delle sue edizioni

Teatro Libero è un luogo aperto e disponibile, entro cui la pratica del teatro ha una sua continuità sia teorica che d’azione, una sua prassi di laboratorio vissuta attraverso la creazione di spettacoli a partire da nuove drammaturgie, da classici, creazioni di teatro-danza, ospitalità di progetti d’innovazione, ricerca, di danza internazionale, circo contemporaneo.

Il Teatro Libero Palermo, fondato nel 1968 da Beno Mazzone, ha avuto sede dal 1973, in Vicolo Sant’Uffizio di Piazza Marina, dove ha trasformato quelle che erano le sale di rappresentanza dell’ex Hotel de France, poi tribunale e mensa universitaria, in un “laboratorio di teatro”, divenuto punto di riferimento internazionale per la ricerca teatrale. Per far posto al cantiere

La produzione è una componente inscindibile delle attività del Libero, nel corso di cinquant’anni sono diverse le linee poetiche e di creazione perseguite. Beno Mazzone, e successivamente Lia Chiappara, registi permanenti del Libero, sono e sono stati per oltre quarant’anni il nucleo artistico attorno al quale si sono sviluppate diverse linee poetiche e produttive

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TEATRO LIBERO INCONTROAZIONE
Teatro d’Arte Contemporanea
Centro di Produzione teatrale riconosciuto dal MIC.
Salita Partanna, 4 (Piazza Marina) – 90133 Palermo
Tel. +39 091 6174040